La chiesa di San Bartolomeo sorgeva di fronte al vecchio ponte sul fiume Tevere e divenne parrocchia autonoma a metà del sedicesimo secolo. La chiesa, insieme al campanile costruito grazie alla mando d’opera gratuita di molti ponteggiani nel 1935, vennero distrutti dai bombardamenti alleati il 12 giugno 1944. Simpaticamente il campanile veniva chiamato dai cittadini “l’campanil senza campane”, in quanto rimase fino al giorno della sua distruzione appunto senza campane in quanto, in seguito alle sanzioni fasciste del 1935, divenne impossibile reperire il rame necessario per la fusione delle campane che era stato interamente donato, insieme a fedi nuziali e pentolame alla “patria” per soddisfare le esigenze belliche.
Chiesa di San Bartolomeo
