Si trova in Via Manzoni, inconfondibile per il suo stile razionalista e le linea della sua facciata che richiamano il simbolo del fascio, venne fatta costruire nel 1930 su disegno dell’architetto Antonio Bindelli. Dopo la guerra, a seguito della distruzione della parrocchia di San Bartolomeo e con la popolazione di Ponte San Giovanni in costante crescita, funse da chiesa per circa vent’anni, fino al 1965, anno di consacrazione della nuova chiesa parrocchiale di Cristo Re. Successivamente l’ex casa del fascio funse da abitazione. Recentemente restaurato ora l’edificio è sede di attività commerciali.
Anche a Ponte San Giovanni nel periodo fascista venne istituita la Gioventù Italiana del Littorio (GIL), l’organizzazione giovanile fascista, fondata sui principi ideologici del regime, con scopo quello di accrescere la preparazione spirituale, sportiva e militare dei ragazzi italiani.
Abbiamo trovato in rete questo documento storico in merito.