Accessibilità stazione ferroviaria, approvata la variante.

Il Consiglio comunale ha approvato con 31 voti favorevoli la variante al piano regolatore generale (parte operativa) legata al progetto definitivo dell’intervento per migliorare l’accessibilità alla stazione di Ponte San Giovanni.
Il progetto in esame – ha spiegato Cristiana Casaioli, presidente della III commissione che aveva espresso parere favorevole sulla pratica all’unanimità – per un importo di poco inferiore agli 800mila euro, fa parte dell’intervento denominato “Ponte San Giovanni da periferia a città” con cui il Comune di Perugia ha aderito al Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (Pinqua), di cui al decreto interministeriale n. 395/2020.

Si prevede la realizzazione di un ascensore pubblico e di una scala accoppiati in modo da rendere possibile ai pedoni il superamento del dislivello (inteso anche come barriera architettonica) tra via Manzoni e via Nino Bixio, mettendo in diretto collegamento la stazione ferroviaria con l’asse centrale di via Cestellini. Rispetto all’adozione della variante avvenuta in Consiglio comunale lo scorso luglio, sono pervenute osservazioni da parte di Rete Ferroviaria Italiana inerenti la sola fase esecutiva della progettazione e non incidenti sui contenuti della variante urbanistica; tali osservazioni sono state
accolte dagli uffici. L’assessore all’urbanistica Margherita Scoccia ha aggiunto che, a seguito delle pubblicazioni previste dalla legge, si è giunti all’approvazione del progetto finanziato nell’ambito del Pnrr per realizzare un collegamento che insiste su un’area complessa per la compresenza di diversi soggetti proprietari. Tra questi, Enel – ha proseguito l’assessore – ha peraltro avviato lo spostamento dell’attuale cabina per realizzare una nuova struttura (dall’altra parte della strada) che sarà implementata nella sua potenza: un’evoluzione positiva in vista di eventuali futuri progetti legati alle comunità energetiche. Il consigliere Paolo Befani (FdI), ribadendo il sostegno del suo gruppo, ha ringraziato sia la giunta sia gli uffici comunali competenti per la professionalità con cui l’iniziativa è stata portata avanti. Il progetto – ha ricordato – rappresenta un aspetto del Pinqua 2 incentrato su via Cestellini e riveste una grande importanza per un punto nevralgico in cui insistono diverse proprietà. Erika Borghesi (Pd), ricordando che il suo gruppo ha espresso voto favorevole già in sede di adozione della variante, ha ribadito anche le considerazioni già fatte. Il Pd ha inteso sostenere l’iter della pratica visto che la città aveva ottenuto un finanziamento importante per la riqualificazione della zona interessata. Se è importante mettere in sicurezza l’attraversamento pedonale e superare una barriera architettonica, è tuttavia altrettanto importante – ha sottolineato Borghesi – sistemare il piano viario di via Bixio (come del resto previsto nel Piano strade già presentato) e rendere la strada fruibile da parte di pedoni e ciclisti grazie a marciapiedi e percorsi ciclopedonali. Una volta realizzato l’ascensore, inoltre, ne andrà garantita l’efficienza con la dovuta manutenzione.

(fonte: Comune di Perugia)

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