Nella serata del 2 luglio 2023 si è svolta la cerimonia di intitolazione – nella rotatoria ubicata all’intersezione tra Via Manzoni e Via del Ponte Vecchio – alla digura di Luigi Persichini. All’incontro hanno partecipato – oltre ai familiari di Luigi Persichini – il Sindaco di Perugia Andrea Romizi, l’assessore ai servizi civici e Presidente della Commissione Toponomastica Edi Cicchi, le consigliere Roberta Ricci e Elena Ranfa, i consiglieri Cristina Casaioli, Lorenzo Mattioni e Paolo Befani. Erano presenti anche i rappresentanti delle varie associazioni del quartiere e tantissimi cittadini.
“Luigi Persichini – ha sottolineato l’assessore Edi Cicchi – è stato per tantissimo tempo un punto di riferimento per i cittadini di Ponte San Giovanni, nonché un esempio virtuoso di quella quotidianità che può sembrare semplice e scontata, ma che invece è in grado di fare la differenza. Insomma una persona in gamba e seria”.
L’assessore Cicchi ha poi voluto ringraziare le consigliere Ricci e Ranfa per aver presentato la proposta di intitolazione, raccogliendo le sollecitazioni della gente, perché ciò dimostra attenzione nei confronti del quartiere.
A rappresentare la famiglia di Luigi Persichini è stata la figlia Gigliola che ha parlato di momento importante e di gesto meraviglioso da parte dell’Amministrazione comunale verso una persona timida e generosa che non ha mai voluto apparire.
“Gigino”, come era noto ai più, non si è mai tirato indietro nell’aiutare gli altri e per questo è stato benvoluto da tutti”.
Dopo i ricordi toccanti da parte della consigliera Ricci e dagli ex collaboratori di Persichini, è stato il sindaco Andrea Romizi a chiudere l’incontro sottolineando che sono proprio queste intitolazioni “di popolo” le più apprezzabili, perché è dalla gente che arriva la richiesta di ricordare personaggi, come Luigi Persichini, che hanno lasciato il segno sul territorio.
Il sindaco ha espresso particolare apprezzamento per la comunità di Ponte San Giovanni da sempre capace di esprimere l’attaccamento alla propria terra ed alle proprie identità con proposte come quella di oggi.
“Tra le figure preminenti di Ponte San Giovanni spicca con evidenza il Sor Gigino Persichini, persona di umanità straordinaria, un uomo di quotidianità che sa saputo lasciare a tutti quelli con cui ha interagito un bagaglio di ricchezze nell’animo. Credo che persone come lui siano i veri forti, perché hanno la capacità di raccogliere amicizie e consensi senza sgomitare.
L’auspicio è che, anche grazie a questa intitolazione, Luigi Persichini possa rappresentare per le future generazioni un esempio virtuoso di valori come la generosità, l’impegno e l’amicizia che in lui si univano ad un’innata timidezza”.
I tanti cittadini presenti hanno voluto infine ricordare insieme a Luigi Persichini le persone scomparse che lo hanno accompagnato nel percorso di vita e di lavoro: la moglie Maria Pia, il genero, i dipendenti della sua attività tanto conosciuta in città.








Fonte: Comune di Perugia
Foto: Tommaso Benedetti